Tutto un altro risultato rispetto alla settimana scorsa, cosa è cambiato?
Intanto è cambiata la squadra avversaria, poi siamo arrivati in campo più tonici, anche a livello mentale. Nel senso che giocavamo davanti alla nostra gente, sul nostro campo, dove ci alleniamo sempre. Poi l’avversario di oggi era più alla nostra portata, anche se è un avversario importante anche questo. Il calcio vive di episodi poi, oggi abbiamo colpito un palo, la traversa, poi abbiamo fatto gol e alla fine loro hanno ancora ricevuto una punizione laterale. Potevano ancora pareggiare la partita. Ma questo è un campionato difficile, ma equilibrato e in futuro speriamo di incontrare squadre simili al Montecchio, come valori, così abbiamo qualche possibilità di giocarcela. Io avevo grande paura di incontrare una squadra simile al Porto Tolle, che anche oggi ha fatto quattro gol in trasferta, quindi sta dimostrando di essere proprio una macchina da gol.
I suoi giocatori sono maturati forse proprio per la partita contro il Porto Tolle?
Ai ragazzi sicuramente ha fatto spaventare la partita contro il Porto Tolle. Poi io ho detto alla squadra quello che dovevo dire, ma la paura è rimasta lo stesso. Siamo entrati turbati in questa partita, perchè tornando da un 5:0 non si sta sereni. Però dopo dieci minuti abbiamo preso la partita in mano e alla fine penso che il risultato sia meritato. Abbiamo vinto, siamo contenti e più sereni.
