Inizia la nuova stagione: parla il presidente Georg Brugger!

Domenica si disputerà la prima partita della stagione ufficiale 2022/23. Alla vigilia di tale appuntamento abbiamo intervistato il presidente della sezione calcio Georg Brugger.

Tante novità, Georg, ad iniziare dalla guida tecnica con il nuovo allenatore Berndt Mair ma anche a livello di rosa della squadra. Per iniziare sei soddisfatto di questo pre campionato?

Sono molto contento della rosa. Con il direttivo abbiamo scelto di puntare molto sui giovani del nostro settore giovanile e di diminuire i giocatori che vengono da fuori. Abbiamo 14 giocatori che hanno fatto il settore giovanile con noi nel Fussballzentrum Pustertal: Negri, Brugger Gabriel, Brugger Leo, Aichner, Lercher, Passler, Calcagnile, Schwingshackl, Siller, Arras, Mattevi, Oberlechner, Hysomemaj e Lechner. Abbiamo integrato con alcuni giocatori che si sono messi in luce nei campionati provinciali come Zitturi, Priller, Krsic, Bachlechner e Happacher. E poi ci sono 4 giocatori che vengono da fuori provincia: Vita, Serrago, Di Lalla e Miranda che aiuteranno i nostri giovani a crescere. È una bella combinazione, un buon mix di gioventù e esperienza. Penso che possano fare bene.

Nuovo allenatore: da Morini e Mair Berndt…

Sì, è stata una scelta molto difficile. Siamo e saremo sempre grati a Patrizio Morini di quello che ha fatto. Sono stati 12 anni indimenticabili dove abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere e un grande merito di quelle vittorie vanno riconosciute a Patrizio. Ma allo stesso tempo, dopo così tanto tempo, c’era l’esigenza di provare qualcosa di nuovo che portasse nuovi stimoli a tutto l’ambiente.
Berndt aveva già collaborato con noi in passato, da giocatore prima e poi, per un breve periodo, come componente dello staff tecnico. Abbiamo scelto lui perché in questi anni da allenatore nelle categorie minori ha fatto bene ed inoltre conosce il nostro ambiente e ci è stato sempre vicino.

Cosa cambia in sostanza? E quali sono gli obbiettivi?

Cambia tutto, naturalmente. Il clima è per forza di cose completamente differente. Ci misuriamo tutti con un nuovo mondo ma noto un grande entusiasmo: da parte dei giocatori, dello staff, del direttivo ma anche dei tifosi e degli sponsor. Si sono avvicinati ex giocatori che contiamo di coinvolgere sempre di più nei prossimi anni. A livello di sponsor invece lasciatemi ringraziare i nostri partner storici che ci hanno tutti confermato la fiducia e anche le nuove aziende che hanno deciso di supportarci nei prossimi anni nonostante la situazione economica non facile.
L’obbiettivo è di far crescere il gruppo e di finire possibilmente nelle prime cinque in classifica.

Vi ha lasciato anche Martin Ritsch…

Lui è stato il giocatore più rappresentativo degli ultimi anni, uno dei più importanti giocatori della regione. Ci dispiace naturalmente ma abbiamo compreso le sue ragioni. La sua partenza costringerà i giocatori vecchi della squadra a prendersi ancora più responsabilità. Sappiamo che lo possono fare e lo faranno. Siamo grati a Martin per tutto quello che ha fatto in questi anni. Il suo gol in finale di Coppa Nazionale a Firenze rimarrà un ricordo indimenticabile per noi ma anche per lui, penso.

Avete stilato un programma per le prossime stagioni, quindi?

Voglio chiarire che non sono cambiate le priorità: siamo una società ambiziosa e puntiamo a fare le cose in un determinato modo, con professionalità. Stiamo facendo un grande lavoro con il settore giovanile nel Fussballzentrum Pustertal e con questo nuovo progetto dell’Auswahl Bruneck Pustertal, dove sono coinvolte tutte le società di Brunico. Cesare Lorenzi, del nostro direttivo, è uno dei promotori e i risultati sono molto buoni. Puntiamo molto alle due annate 2006 e 2007, hanno dimostrato di poter competere a livello nazionale senza sfigurare e vogliamo piano piano integrarli in un’ambiente competitivo che li possa far rendere al meglio e che, siamo sicuri, farà la fortuna di tutte le società brunicensi. Anche per questo motivo siamo contenti che la squadra allievi sia guidata dai fratelli Crepaz, stanno facendo un lavoro molto buono che merita di essere sottolineato.