San Giorgio grandi firme. Gli Jergina si aggiudicano il derbyssimo con il Brixen (sfida di grandi tradizioni tanto da meritare l’appellativo della stracittadina, ndr), sciorinando una importante prestazione che ha messo alle corde i giocatori della Val d’Isarco. Almeno per un tempo e mezzo. In campo tanti ex, sia da una parte che dall’altra, e questo ha contribuito a rendere piacevole ed emozionante lo sviluppo del match, senza nervosismi ed esasperazioni gratuite.
Nella prima frazione, difatti, il San Giorgio ha dominato la scena proponendo un gran ritmo che ha trovato la sua prima applicazione al 15’ con la percussione sulla sinistra sviluppata da Piffrader, il folletto rossonero scambia con Aichner, quest’ultimo entra in area e serve lo smarcato Cia: il centrocampista colpisce di prima intenzione e batte il portiere infilandolo sul palo corto. Al 20’ c’è un’azione tutta in velocità del San Giorgio, l’’idea parte dalla sinistra con Korè che serve di prima intenzione Orfanello il quale, però, perde il tempo per il tiro. Al 25’ si fa vedere il Brixen. Vinatzer chiede il dai e vai a Consalvo, per poi concludere con la palla che finisce fuori di poco dallo specchio difeso da negri. Al 35’ c’è il raddoppio del San Giorgio. Scivola sulla fascia sinistra Giztl, cede palla a Priffrader che, a sua volta, imbecca Ristch che dai venticinque meni scaglia la palla ad insaccarsi nel sette alto. Al 46’ palla da Ristch per Orfanello, l’attaccante serve Korè che si presenta da solo davanti Siller, prova il tiro che va ad infrangersi pienamente sul corpo del portiere. Il carattere del Brixen Nella ripresa viene fuori il carattere e la caparbietà del Brixen, con i padroni di casa che si limitano a controllare le varie situazioni. Al 10’ c’è uno scontro in area degli Jergina tra Brugger e Consalvo. I brissinesi reclamano il calcio di rigore ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Al 14’ azione tutta di prima del San Giorgio: palla a Korè la cui bordata dalla lunga distanza colpisce l’incrocio dei pali. Cinque minuti Cia perde palla a centrocampo ed il Brixen sviluppa un deciso dopo contropiede, la manovra consente a Vinatzer di operare il traversone per il piazzato Tessaro, l’attaccante si presenta da solo davanti al portiere ma lo grazia scagliando la sfera sopra il montante. Al 35’ Korè ruba palla a centrocampo, s’invola verso la porta avversaria dove c’è libero Piffrader, il quale da posizione defilata riesce a segnare la palla che vale il tre a zero. Il San Giorgio serve il poker al 40’: c’è un prolungato batti e ribatti nella zona di centrocampo, operazione che finisce con il favorire un lungo rilancio che porta la palla nell’area di rigore brissinese, la posizione del portiere Siller è leggermente avanzata e questo favorisce Korè che ha il tempo di segnare la quarta rete, con lo specchio della porta praticamente libero da ostacoli.“E’ stata una bella partita – ha commentato mister Morini a fine gara – dove fondamentalmente siamo stati capaci di concretizzare le azioni importanti create. Scenario che nel recupero di mercoledì non ci ha visto altrettanto attenti, visto che nonostante le quindi azioni da rete create, siamo riusciti ad uscire sconfitti dal terreno di Mori.”
(Fonte: Alto Adige)
ST.GEORGEN – SSV BRIXEN 4:0
St. Georgen: Negri, Aichner, Roland Harrasser, Gietl (ab 75. Zulic), Gabriel Brugger, Philipp Piffrader, Cia, Ritsch (ab 46. Simon Siller), Orfanello (ab 65. Simon Harrasser), Thomas Piffrader (ab 80. Schwingshackl), Koré (ab 85. Fofana)
SSV Brixen: Matthias Siller, Grassl, Angerer (ab 46. Tessaro), Prossliner (ab 74. Miuli), Mune- rati, Blasbichler, Priller, Schraffl, Consalvo (ab 80. Costalunga), Nagler (ab 65. Neumair), Vinatzer
SR: Frattari (Bozen)
Reti: 1:0 Cia (8.), 2:0 Ritsch (28.), 3:0 Piffrader T. (72.), 4:0 Korè (78.)
