Thomas Bachlechner lascia il calcio….


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La notizia è un fulmine a ciel sereno per i tifosi del San Giorgio, ma non solo. Thomas Bachlechner dice basta e appende le scarpette al chiodo a soli 32 anni. Alla base della decisione i problemi fisici che lo hanno martoriato negli ultimi mesi.

Una scelta meditata, ma pur sempre traumatica, sia per il giocatore, che per lo staff e i tifosi del san Giorgio, che perdono così il loro leader. “Ho un problema alla cartilagine del ginocchio che non mi da tregua – dice l’attaccante pusterese – ho provato a curarlo con diversi interventi , ma non c’è stato nulla da fare. Con il passare del tempo la situazione è peggiorata – aggiunge – ho dovuto fare una scelta e prendere questa decisione. Difficile per me, ma non mi restava altra soluzione”.

Thomas Bachlechner saluta per sempre quello che è stato il suo mondo. “E’ sempre dura dire basta ad una passione e d una cosa che ti piace. Il calcio giocato mi mancherà tanto, da oggi per me inizia una nuova vita. Non chiudo le porte a una mia carriera futura come allenatore, ci penserò, chissà: sicuramente – aggiunge – non mancherà in tribuna per seguire i miei ex compagni di squadra e a tifare per loro”. 

“E’ un brutto colpo per tutti noi – dice un dirigente del San Giorgio, che preferisce mantenere l’anonimato. La salute però viene prima di tutto, ora dovremo tornare necessariamente sul mercato”.

La carriera di Thomas Bachlechner:

Thomas Bachlechner ha iniziato di fatto la sua rapida ascesa nel 1998, con la maglia del Brunico, in Eccellenza, giocando 14 partite con sei reti all’attivo. I due anni successivi, in Promozione, Bachlechner, sempre in Pusteria, ha totalizzato 56 presenze con 44 reti. Nel 2001, l’attaccante nativo di Verona compie il grande salto nel calcio professionistico, passando nelle file dell’Fc Südtirol. In cinque stagioni, tutte nell’allora campionato di Serie C2, “Bach” colleziona con la casacca biancorossa 106 presenze, mettendo a segno 28 reti.

Nel 2006 Bachlechner tenta l’avventura fuori regione: viene ingaggiato dall’Ivrea, compagine di C1, dove trova poco spazio, giocando 399 minuti nelle partite giocate. A gennaio torna in Alto Adige, dove colleziona 16 presenze e 4 reti. A fine stagione decide di tornare in Piemonte. Ad Ivrea gioca due stagioni in C2, giocando 63 partite e realizzando 18 reti. Molte società mettono gli occhi su di lui e nel 2009, Bachlechner passa alla Canavese, sempre nella quarta serie nazionale: per lui grande stagione, con 34 gettoni e ben 12 reti (record personale tra i professionisti). L’ultimo anno tra i pro lo trascorre ancora in Piemonte, vestendo la maglia della Valenzana: gioca 26 partite e realizza 4 reti. E’ l’ultima parentesi fuori regione.

Bachlechner, lo scorso anno, accetta la proposta di Georg Brugger e mister Patrizio Morini e diventa il “faro” della matricola San Giorgio. Guida i pusteresi alla storica salvezza nella quinta serie nazionale. Quest’anno ci riprova, ma il ginocchio non li da tregua. E Bachlechner si deve arrendere.

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